Ad un anno dall’apertura: bilanci e obiettivi
Cari amici,
è trascorso un anno da quando il Cantiere ha aperto la sua attività e vogliamo rendervi partecipi delle considerazioni emerse nell’incontro avvenuto giovedì 28 settembre con alcune associazioni del territorio, l’Amministrazione di Quinto e Contarina.
Associazioni del territorio presenti: Caritas di Quinto/S. Cristina/Zero Branco/Morgano, Domus Nostra, Proloco di Quinto, Gruppo ecologico Tiveron, La Realtà, Casa di Michela, Protezione Civile di Quinto, Oratorio S. Giorgio, Centro Italiano Femminile, Centro d’ascolto Caritas di Paese, Mani Verso Onlus, Azione Cattolica Adulti di Quinto, Ass. Alpini di Quinto.
Amministrazione Comunale di Quinto: Assessore Nadia Soligo.
Contarina: Franco Zanatta, Aretha Dotta.
L’incontro ci ha consentito di analizzare i primi risultati e trarre le prime considerazioni su quanto fatto fino ad ora. Ci ha anche consentito di tracciare le linee guida per il prossimo futuro.
Il nostro obiettivo, offrire occasioni di lavoro per periodi limitati a persone in difficoltà, rimaste disoccupate o in cerca di occupazione, è stato costantemente perseguito e in parte raggiunto. Sono state coinvolte circa cinquanta persone, inviate dalle Caritas di Quinto, Morgano e Zero Branco, dalla Casa di Michela, dall’Associazione Respiro di Morgano, dal Servizio Sociale del Comune di Quinto. A quasi tutte le persone è stato possibile proporre occasioni di lavoro per periodi limitati (sgomberi, tinteggiature, lavori in agricoltura, pulizie, formazione). Alcune proposte di lavoro sono state accettate e svolte, altre no per motivi fisici o personali.
Anche le attività collaterali, piccoli lavori di sartoria, vendita di vestiario nuovo/usato e vendita mobili/suppellettili per la casa usati, hanno dato dei buoni risultati. Così come significativo è stato l’apporto del nostro Cantiere all’iniziativa del Riuso di Contarina.
L’organizzazione del Cantiere ha visto in modi e tempi diversi coinvolti circa 15 volontari, con scarsità di maestri darte.
Il nostro giudizio in merito all’anno appena trascorso è stato positivo: avendo gestito numerose occasioni di lavoro che ci hanno permesso di distribuire reddito per circa 49 mila euro alle persone coinvolte.
La gioia di chi ha potuto migliorare un po’ la propria condizione con modalità dignitose e gratificanti è il risultato che più ripaga tutto il lavoro di volontariato che c’è dietro questa iniziativa.
I nuovi obiettivi che ci siamo posti per il prossimo futuro sono:
- coinvolgere maggiormente il Comune e la Parrocchia sull’attivazione di lavori socialmente utili;
- avviare le modificazioni organizzative individuate;
- coinvolgere le associazioni del territorio per l’estensione delle attività del Cantiere ma anche per un inserimento attivo nelle loro associazioni delle persone coinvolte nel progetto;
- far diventare il Cantiere soggetto attivo sul territorio della Solidarietà (organizzare la/le giornata/e della Solidarietà).
Inaugurazione nuova sede
Cari amici,
vi invitiamo il giorno 3 settembre 2016 alle ore 9:00 all’inaugurazione della nostra sede che si trova in via Dell’Arma di Cavalleria, 9 a Quinto di Treviso.
Potete trovare la mappa nella nostra sezione Contatti
Vi aspettiamo numerosi.
Resoconto della serata con Pierluigi Dovis
Una serata di condivisione e partecipazione all’insegna della solidarietà, con un’attenzione particolare alle tante nuove realtà di bisogno che l’attuale crisi economica sta portando in luce.
Pierluigi Dovis, direttore della Caritas di Torino, riesce a focalizzare le nuove figure che la crisi ha fatto cadere nel disagio, i nuovi poveri, persone un tempo appartenenti alla classe media che oggi, con la perdita del lavoro, stanno ingrossando le fila della povertà e sconfinano talvolta in quelle dell’emarginazione.
Sono casi completamente diversi rispetto a quelli che si era abituati a gestire, casi che per provenienza e mentalità faticano ad accettare la nuova realtà che li ha toccati. Emergono realtà di solitudine e isolamento condite da sentimenti di inadeguatezza e frustrazione.
La depressione, l’alcolismo, l’isolamento e il gioco patologico sono espressioni di questa nuova categoria di povertà. Una realtà che ha bisogno di un diverso approccio da parte di quanti sono chiamati a dar loro aiuto.
Le linee guida suggerite da Dovis per aiutare questi nuovi poveri e le comunità in cui si trovano sono molteplici: offrire piccole opportunità di lavoro verso le persone in difficoltà, costruire relazioni con essi, accompagnarli nella gestione del proprio presente senza sostituirsi a loro, suscitare responsabilità nel ricevere un aiuto e nel saperlo restituire, coinvolgere le diverse agenzie del territorio a fare la loro parte, formare le comunità di appartenenza per aiutarle a comprendere le nuove dinamiche di aiuto, abitare il territorio e individuare le buone prassi che esso sa erogare, offrire opportunità di crescita.
Welfare tra giustizia e carità
Cari amici,
Venerdì 22 aprile 2016 Il Cantiere per un Lavoro Solidale ospita alle ore 21:00, presso il Centro Giovani di S. Cristina, Pierluigi Dovis direttore della Caritas Diocesana di Torino.
L’incontro pubblico tratterà il tema:
“Welfare tra Giustizia e Carità”. All’incontro parteciperà anche il Professor Lorenzo Biagi. Sarà un momento di discernimento sui temi dell’impegno sociale in questi tempi così travagliati e incerti.
Presentazione del nostro progetto
Cari amici,
siamo un gruppo di associazioni (Casa di Michela, Caritas di Quinto e S. Cristina, Casa San Cassiano e Casa Respiro) animate dal desiderio di dare risposte concrete ad alcuni dei bisogni che caratterizzano questo tempo di crisi.
Vorremmo aiutare chi ha perso il lavoro, è privo di reddito e cerca un’occupazione.
L’idea di fondo è di mettere a disposizione il tempo dei volontari e capacità organizzative per aiutare quanti sono in difficoltà a causa della crisi.
Vogliamo farlo partendo dalle risorse del volontariato e delle associazioni, ma facendo anche leva sulle risorse personali di chi si trova in situazioni di difficoltà e ha bisogno di aiuto.
L’invito che facciamo a tutti è quello di unirsi a noi, ci rivolgiamo soprattutto alle persone che oggi sono in pensione, affinchè possano mettere a disposizione del progetto le loro professionalità ed un po’ del loro tempo.
Vi ringraziamo fin da ora e vi aspettiamo presso la nostra sede in via dell’Arma di Cavalleria, 9 Quinto di Treviso.